(DIRE) Roma, 19 nov. - "Non banalizziamola questa storia delle Case della salute, possono esserci ritardi e dobbiamo spingere ma quello che sta succedendo nei dati e' molto importante". Cosi' il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel suo intervento di replica in Aula sul decreto di riordino della rete ospedaliera.
"Nella Casa della salute di Sezze l'area dell'assistenza primaria gia' oggi ha dentro 18 medici di medicina generale che garantiscono un'attivita' di 12 ore al giorno, per la prima volta nella storia, grazie a questa presenza abbiamo gia' definito l'elenco e cominciato la presa in carico dei primi 3mila pazienti diabetici- ha spiegato- L'area delle cure intermedie, i famosi posti letto di degenza infermieristica che costano 200 euro a notte anziche' 1.200, hanno una media di occupazione di 12 posti letto da quando sono aperti, con alcuni giorni che c'e' la fila. Un'offerta di cure che costa molto meno".
"A Cassino-Pontecorvo sono gia' presenti dentro, e ci sono stati ritardi perche' c'e' stata una differenza di data tra gli accordi fatti in Provincia con i medici di medicina generale rispetto all'accordo quadro che abbiamo firmato a livello regionale e che da' la spinta finale, 11 medici di medicina generale che dalle 8 alle 20 stanno li' e nei prefestivi e il sabato dalle 8 alle 14- ha proseguito- Abbiamo cominciato anche li' a prendere in carico i pazienti diabetici".
Infine "a Rocca Priora si sta arruolando, sul diabetico e lo scompenso cardiaco, la presa in carico dei malati cronici, anche sperimentando forme inedite per il Lazio. Qualche errore lo faremo, pero' sono proprio quello che ci serviva, mettere dei germi nel sistema sanitario per cui mediante il monitoraggio dell'osteoporosi a dicembre partono i programmi di attivita' fisica adatti per prevenire la frattura del femore- ha concluso Zingaretti- Nel Lazio, non in Svezia. Nella Asl RmH prendiamo gli anziani, vediamo come stanno e se sono a rischio frattura, anticipiamo con la prevenzione i rischi di frattura".
(Mtr/ Dire)