(DIRE) Roma, 13 nov. - L'Associazione Nazionale Medici Direzione Ospedaliera "nell'ambito del suo ruolo di societa' scientifica e sindacale dei medici prende atto del momento di estrema difficolta' cui versa la condizione del medico oggi dalla formazione del corso di laurea alla formazione specialistica ed alla organizzazione delle Aziende Sanitarie". È quanto si legge in una nota di Francesco Vaia e Angelo Barbato, presidente e tesoriere Lazio Anmdo.
"Esprime solidarieta' alle migliaia di giovani medici- continua- che si stanno trovando danneggiati da, un concorso nazionale fortemente voluto per valorizzare il merito, che nella sua realizzazione pratica si e' rilevato critico per molti aspetti a cominciare dall'errore del Cineca della inversione delle domande tra l'area medica e l'area dei servizi".
L'Associazione Nazionale Medici Direzione Ospedaliera "esprime massima soddisfazione per il testo messo a punto dal Tavolo politico ex art. 22 del Patto per la salute" in cui si propone: - ACCESSO DEL PERSONALE AL SSN. Requisiti di accesso devono tornare ad essere il titolo di formazione di base e l'abilitazione all'esercizio della relativa professione Riforma degli ordinamenti didattici. Inserimento dei medici specializzandi all'interno delle aziende Ssn inserite nella rete formativa.
- CARRIERE. Introduzione di misure per una maggiore flessibilita' nei processi di gestione delle risorse umane, definendo e differenziando all'interno della dirigenza medica e sanitaria percorsi di natura gestionale e percorsi di natura professionale. Prevista una carriera professionale distinta da quella manageriale, stabilendo che 'la retribuzione di posizione contrattuale e aziendale possa essere equivalente a quella prevista per i direttori di struttura complessa e che le indennita' contrattualmente definite per la parte tabellare della retribuzione per i dirigenti di struttura siano attribuibili anche ai dirigenti con incarico professionale in identica misura'. Dovranno essere inoltre implementati sistemi di valutazione delle competenze professionali acquisite.
- STABILIZZAZIONE DEI PRECARI: Il Governo dovra' infine individuare, per assicurare l'erogazione dei Lea e la sicurezza delle cure, specifiche misure per la stabilizzazione del personale precario, attraverso concorsi, anche tenendo conto della riorganizzazione delle rete dei servizi. L'Associazione Nazionale Medici Direzione Ospedaliera "sia attraverso la sezione scientifica che sindacale, collaborera' con l'Avvocato Michele Bonetti e partners e con quanti ci condividono nel processo di liberalizzazione politico, sindacale, scientifico e giurdico che deve tendere a smontare il numero chiuso ripristinando una libera concorrenza tra i medici, fondata su un vero sistema aperto al merito".
(Com/Gas/ Dire)