Roma, 27 mar. - Preoccupa e non poco la chiusura del reparto di ortopedia del SS Trinità di Sora. "Preoccupa per la sorte dei pazienti e del personale medico e paramedico, ma soprattutto perché si tratta di un ennesimo duro colpo ad una struttura ospedaliera nel mirino di una politica che la sta depotenziando giorno dopo giorno rischiando addirittura la chiusura". Il consigliere regionale Marino Fardelli, vuole avere certezze circa il futuro del SS Trinità e in una interrogazione al Presidente Zingaretti chiede "quali iniziative intende adottare a tutela dell'ospedale e del personale medico e paramedico e quali le rassicurazioni che intende portare ai cittadini dell'intera provincia di Frosinone, preoccupati per il futuro di una struttura ospedaliera storica, funzionale e fondamentale che sta continuando a servire un intero territorio anche a fronte di mancanza di risorse, di strutture e di personale".
Il reparto di ortopedia dal prossimo mese di aprile fungerà da solo ambulatorio e tutte le altre competenze saranno accorpate al reparto del Santa Scolastica. "I problemi che si sono venuti a creare per la mancanza di personale, dettati anche dal blocco delle assunzioni, sono soltanto l'ultimo pretesto di uno scellerato percorso che, se non troverà una inversione di tendenza, porterà alla inevitabile chiusura. Come può sussistere un ospedale se non ci sono più i reparti dato che ortopedia chiude e sono a rischio neonatologia-pediatria e ginecologia?", ha affermato il consigliere regionale Marino Fardelli che nel documento scrive che "la provincia di Frosinone necessita di una riorganizzazione sanitaria che si basi sulle strutture e le risorse già esistenti, essendo già stata oggetto di tagli e chiusure e che tale organizzazione deve tener conto del numero dei posti letto per abitanti e della conformazione geografica del territorio che, proprio per le sue caratteristiche, ha tempi di percorrenza diversi da quelli che vengono calcolati sugli stessi km per altre aree regionali".
Nell'interrogazione vengono messi in evidenza i 150.000 utenti del SS Trinità non solo come numero elevatissimo, ma anche come disagi degli stessi utenti e in termini di congestione degli altri ospedali della provincia in particolare di quelli di Frosinone e Cassino: "Forse non ci si rende conto che questo segnerebbe il collasso della sanità provinciale. Auspico che tutte le forze politiche presenti sul territorio si coalizzino per fronteggiare e scongiurare un rischio che coinvolgerebbe tutto il territorio e che costituirebbe un punto di non ritorno nella sanità", ha concluso il consigliere regionale Marino Fardelli, capogruppo Udc alla Regione Lazio.
(Cds/ Dire)