Roma, 26 mar. - Potenziare gli ospedali di Frosinone e Cassino, smembrare quello di Sora nonostante il nosocomio garantisca il doppio delle prestazioni con minor personale. Il dato è certo e certificato, ma tra una settimana il reparto di Ortopedia e Traumatologia al SS. Trinità di Sora chiuderà i battenti, mancano i soldi e le risorse umane, queste pare siano le motivazioni.
Verrà accorpato al Santa Scolastica di Cassino, con relativo trasferimento dei medici nella città Martire ed a Sora resterà aperto solo un ambulatorio di ortopedia.
"Non vorremmo che dietro il depotenziamento di Ortopedia- scrive in una nota Gianluca Pesano segretario del Psi di Sora- e prima ancora della Pediatria, che avrà inevitabili riflessi anche sulla Neonatologia e sull'Ostetricia, si nascondesse un più grande oscuro disegno: la totale chiusura del S.S. Trinità. Ci sarebbero tutte le condizioni per tenere in vita l'Ortopedia di Sora basterebbe trasferire al S.S. Trinità 2 o 3 medici ortopedici dei 12 presenti nell'omologo reparto dello Spaziani di Frosinone, per continuare a garantire la funzionalità di un reparto d'eccellenza sul nostro territorio".
Intanto il senatore Francesco Scalia chiede una deroga al Presidente della Regione Zingaretti in attesa del nuovo piano e l'abolizione delle macroare: "Invito la Asl di Frosinone e il Presidente Zingaretti- commenta Scalia- a procedere ad una deroga del blocco del turn over per consentire alle nostre strutture ospedaliere di poter reintegrare il personale necessario a garantire la funzionalità dei reparti, che proprio la carenza di personale sta, di fatto, compromettendo. Non rinnovare il contratto ad uno dei medici di Ortopedia ha prodotto come naturale conseguenza il blocco dei ricoveri".
All'unisono il comunicato del Comitato Territoriale difesa Ospedale di Sora a firma di Rodolfo Damiani e del portavoce Movimento 5 Stelle Fabrizio Pintori: "La Mastrobuono o il Presidente Zingaretti- scrivono nella nota- vuole prendere una posizione pubblica chiara e dire quale sarà il futuro della nostra struttura ospedaliera? Allo stato attuale, quello che emerge dai fatti è che l'ospedale sta vivendo una lenta agonia, con il passare del tempo perde personale, che non potrà essere sostituito a causa di quanto previsto dal piano di rientro. Se salta Sora le circa 150.000 persone del bacino ospedaliero andranno a gravare, con tutto il loro peso, sulle strutture di Frosinone, Cassino ed Alatri, ed allora il collasso della sanità in provincia sarà completo".
(Cds/ Dire)