Roma, 26 mar. - L'ospedale. Stop ai ricoveri programmati e massima allerta sanitaria per i giorni 26, 27 e 28 marzo al Policlinico Umberto I, dove vista anche la vicinanza ai luoghi dove passerà Obama, sono state predisposte tutta una serie di misure per mantenere il Dea in condizioni di poter affrontare eventuali maxi emergenze, soprattutto in caso di attentati.
L'Umberto I è coinvolto in prima istanza: per esser pronti ad accogliere "un possibile straordinario afflusso di pazienti" dal 26 al 28, sono rivoluzionati i turni di servizio e le attività di reparto.
In via straordinaria la direzione sanitaria ha comunicato "il blocco totale delle attività di ricovero di elezione in area medica (esclusi i reparti di ematologia) fino a venerdì 28 compreso, per poter garantire un adeguato numero di posti letto" in caso arrivassero pazienti al policlinico. Previsto anche il "blocco totale delle attività di ricovero di elezione in area chirurgica da oggi fino a venerdì compreso, sempre per garantire un adeguato numero di posti letto. Eventuali deroghe al blocco dei ricoveri di elezione dovranno essere sottoposte all'approvazione della direzione sanitaria limitatamente ai soli pazienti oncologici".
E ancora: sospesi anche gli interventi chirurgici elettivi previsti per la chirurgia pediatrica e per l'ortopedia del Dea sempre da oggi al 28 compreso. Tra le altre cose - rafforzato lo staff degli ascensoristi - predisposto pure lo sgombero dei viali e del posteggio in prossimità del pronto soccorso mentre "il responsabile dell'autoparco dovrà dare massima priorità ai trasferimenti richiesti dal Dea".
Il piano del 118. L'Ares 118 ha predisposto due equipe sanitarie dedicate all'evento. Stabiliti tempi e modalità di collegamento con i diversi enti istituzionali coinvolti (vigili del fuoco, Questura) e allertato tutte le strutture interne aziendali per l'eventuale attivazione di risorse aggiuntive e di supporto.
(Cds/ Dire)