Roma, 24 mar. - Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha "disposto un'indagine ispettiva per chiarire come sia stato possibile che il piccolo Leonardo di tre anni è morto dopo essere stato dimesso dall'ospedale di Tarquinia", spiega una nota del ministero. Intanto la pm Bianca Maria Cotronei della competente procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo dove ci sarebbero già i nomi di due medici.
Venerdì notte il bimbo era stato portato al nosocomio con la febbre alta. Dopo la somministrazione di alcuni farmaci per abbassare la temperatura lo avevano fatto uscire, ma una volta a casa è morto. I genitori, che vivono a Pescia Romana, frazione di Montalto di Castro, quando si sono resi conto che il bambino non respirava più, hanno chiamato il 118 ma ormai non c'era più nulla da fare.
Nello specifico, precisa in una nota il ministero della Salute, "si intende verificare se a causare la morte del piccolo abbiano concorso anche fattori organizzativi e se l'ospedale sia tra quelle strutture in grado di assicurare assistenza specialistica pediatrica in emergenza".
Anche la Asl di Viterbo vuole capire cosa sia accaduto.
Dall'azienda unità sanitaria locale fanno infatti sapere che è stata avviata un'inchiesta interna per fare luce sui fatti e verificare se siano state rispettate tutte le procedure del caso previste. La Asl conferma inoltre di essere a completa disposizione della magistratura di Civitavecchia, cui fornirà tutta la collaborazione e la documentazione di cui gli inquirenti avranno bisogno.
Il magistrato ha disposto l'autopsia per capire le cause della morte. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri.
(Cds/ Dire)