Roma, 4 mar. - Dopo l'inaugurazione della prima Casa della Salute a Sezze, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha inaugurato il poliambulatorio di via Tagliamento dell'Asl RmA, nel II Municipio. Il nuovo presidio sanitario, che sostituisce il Poliambulatorio di Piazza Gentile da Fabriano, è stato completamente ristrutturato con un finanziamento da parte della Regione Lazio di 4,6 milioni di euro. Si tratta di un edificio di 3.000 metri quadrati, composto da sette piani, dove sono stati allestiti reparti moderni e all'avanguardia con oculistica, angiologia, ortopedia, cardiologia, odontoiatria, gastroenterologia, ginecologia, otorinolaringoiatria, endocrinologia, urologia e radiologia.
"Oggi a via Tagliamento ha aperto questo palazzo per le prime cure delle persone per tante patologie, vicino al territorio e parte della rete socio sanitaria territoriale- ha detto Zingaretti- Noi vogliamo concludere una stagione segnata dalla chiusura degli ospedali e dal taglio dei posti letto, che ci ha lasciato solo ospedali e pronto soccorso, per cui chi si taglia un dito o chi ha un infarto nel Lazio ha solo i pronto soccorso. Questa situazione si supera aprendo nei territori delle strutture poliambulatoriali aperte dalle 8 alle 20, che assistono il cittadino su tantissime esigenze di patologie".
Secondo il governatore l'inaugurazione di ieri "dimostra una cosa semplice ma in Italia rivoluzionaria: che le cose possono cambiare e cambiano in meglio. Oggi quella che si sta affermando nel Lazio è una nuova visione della sanità che mette a posto i conti e allo stesso tempo cura gli aspetti della legalità. Questa visione sta nascendo e si sta realizzando".
Il direttore generale dell'Asl RmA, Camillo Riccioni, ha sottolineato che "per anni la sanità nel Lazio non ha fatto passi avanti perché mancava un progetto, ma oggi questa struttura è stata progettata per entrare nella rete socio sanitaria e integrarsi con le altre strutture del sistema. Qui le luci non si spengono". Il presidente della commissione regionale Sanità, Rodolfo Lena, ha spiegato che "questa inaugurazione è la dimostrazione che, quando esiste un progetto, le cose possono cambiare e che questa Regione, quando segue regole certe, raggiunge risultati e dà risposte concrete e determinanti. Il Lazio può diventare esempio virtuoso per Italia. Dopo un lavoro riorganizzazione si inizia a passare ai fatti concreti, ossia portare la sanità nel territorio".
(Cds/ Dire)