Roma, 4 mar. - "Sicuramente la manutenzione del Titolo V in materia sanitaria va fatta. La materia è stata devoluta in modo molto largo per quanto riguarda la Sanità e abbiamo visto che ci sono delle situazioni che sono andate completamente fuori controllo, altre che rimangono degli asset nazionali". Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo questa mattina ai microfoni di RTL 102.5 durante la trasmissione "Non Stop News".
"Quando fu devoluta completamente il sistema sanitario alle Regioni- ha proseguito- fu abolito il ministero della Salute. Poi è stato ripescato perché ci si è resi conto che la salute, la ricerca, la prevenzione, così come la lotta e il contrasto alle epidemie sono asset nazionali. Ci sono degli aspetti di queste materie legati al controllo e alle verifiche che sono asset e strategie nazionali, pensiamo ai temi della prevenzione, non è possibile che in alcune regioni di Italia si facciano screening, diagnosi e di tumore alla mammella si guarisce, e in altri invece no, o comunque in una percentuale molto minore perché manca una ramificazione sul territorio che spinga le donne a fare prevenzioni".
"Queste sono questioni non solo di carattere locale, ma sono delle visioni che uno Stato programma e pianifica in tutto il territorio. Credo non ci sia nessun tipo di taboo a dire che dopo 12 anni alcune cose possono essere migliorate, cambiate e ricentralizzate e altre, giustamente, rimarranno alle Regioni che hanno tra l'altro- ha concluso Lorenzin- hanno avviato un processo molto lungo e costoso ormai di pianificazione e programmazione sanitaria".
(Cds/ Dire)