(DIRE) Roma, 16 mag. - Il futuro del sistema sanitario nazionale e il ruolo delle cooperative nella riorganizzazione dell'assistenza primaria. Ripensare il sistema sanitario e renderlo capace di dare risposte di qualità. Di questo si è parlato nel corso dell'incontro fra il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, i presidenti di FederazioneSanità, Giuseppe Milanese, e Confcooperative Lazio, Carlo Mitra.
"Dare una risposta al bisogno di salute dei cittadini e, allo stesso tempo, far quadrare i conti, è la grande sfida che la sanità italiana deve affrontare- ha detto Lorenzin- in questo contesto il ruolo delle cooperative di questo settore è centrale. Migliorare i servizi erogati sul territorio, infatti, è la chiave per decongestionare gli ospedali e rendere efficace l'offerta dei servizi".
"Per raggiungere questo obiettivo è necessario uniformare i criteri con cui l'assistenza primaria viene erogata. Chiediamo al ministro di applicare la regola delle 5R- ha sottolineato Milanese nel corso del suo intervento- per garantire un servizio di qualità uguale per tutti i cittadini e che non cambi, come avviene oggi, a seconda della Asl di residenza. Un modello di assistenza primaria realmente vicina ai bisogni della popolazione necessita di: 1) una regia unica nazionale; 2) regole certe sull'accreditamento; 3) un ruolo definito per tutti gli attori del sistema; 4) la costituzione della rete tra gli operatori; 5) il rigore nel misurare la qualita' dei servizi".
"Sono d'accordo con la regola delle 5R. Durante il semestre di guida italiana dell'Ue- ha replicato Lorenzin- sarò a capo della Commissione salute e sono fiduciosa che nel corso di questi sei mesi riusciremo a gettare le basi per una serie di riforme importantissime per il nostro Paese su sanità e ricerca".
"Siamo pronti al confronto con il ministero per dare il nostro contributo. È necessario avviare un dialogo costruttivo fra ministero della Salute e cooperazione sociosanitaria- ha concluso Mitra- Condiviso l'ipotesi lanciata dal ministro di un'alleanza per realizzare un nuovo modello di assistenza primaria che valorizzi il network di professionalità della salute rappresentato dalle Cooperative di FederazioneSanità Confcooperative".
(Com/Mel/ Dire)