(DIRE) Roma, 25 lug. - "Bisogna salvaguardare la professione medica, ridare ai medici gli strumenti idonei per operare al meglio al servizio dei cittadini e garantirgli le giuste tutele, ormai troppo spesso messe in discussione". Sono solo alcuni dei punti chiave del manifesto unitario dell'Ordine dei Medici di Roma sottolineati dal vicesegretario regionale di Cimo Lazio Renato Andrich, che esprime forte apprezzamento per "un documento fondamentale in questo momento drammatico per il Servizio Sanitario Nazionale, che mira a migliorare le prospettive dei medici e degli stessi pazienti, suggerendo soluzioni che consentirebbero di evitare l'implosione a cui il sistema è destinato se non si interviene al più presto".
Cimo Lazio condivide il manifesto per l'ordine in tutti i suoi punti, spiega il vicesegretario, e in particolare vuole porre l'accento su alcuni temi fondamentali come "la disciplina della responsabilità professionale medica, che da troppo tempo attende un aggiustamento normativo, o quello dell'assicurazione professionale per la giusta tutela dei cittadini e dei medici stessi". Così come, prosegue Andrich, "l'aggiornamento professionale dei medici, su cui molto si deve ancora fare, la risoluzione del blocco del turnover che crea drammatiche carenze di organico negli ospedali, la precarietà, la ormai indispensabile riorganizzazione delle facoltà di Medicina e delle specializzazioni, e la definizione delle competenze professionali per rendere più efficaci i ruoli dei medici e delle altre professioni sanitarie nell'ambito delle cure.
"Cimo Lazio porta avanti da anni queste battaglie- conclude Andrich- e ora più che mai è al fianco dell'Ordine di Roma per recuperare il ruolo legittimo dei medici e curare il Servizio sanitario nazionale sempre più malato".
(Com/Enu/ Dire)