(DIRE) Roma, 14 lug. - Sono 5.337 il totale dei trapianti, da donatore deceduto, nel Lazio dal 1992 al 10 luglio 2014; 4.171 i trapianti coordinati dal Centro regionale trapianti del Lazio e 169 i trapianti effettuati dall'1 gennaio. Infine, sono 1.057 i pazienti in lista di attesa al 10 luglio 2014. Sono questi i dati illustrati questa mattina nella sede della Regione Lazio, a Roma, in occasione della conferenza stampa sul bilancio di un anno di attività di 'Lazio Transplant', una rete per trapianti nata per realizzare liste d'attesa uniche tra i diversi poli trapiantologici. Alla conferenza hanno partecipato il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, il direttore del Cnt, Alessandro Nanni Costa, il coordinatore regionale per il Centro regionale trapianti, Domenico Adorno, e la direttrice regionale Integrazione socio-sanitaria, Flori Degrassi.
Il 'Lazio Transplant' è formato da quattro poli di trapianto di organo per pazienti adulti presso il policlinico Umberto I, il policlinico Gemelli, il policlinico Tor Vergata e le aziende ospedaliere San Camillo-Forlanini, ospedale Lazzaro Spallanzani e il polo di trapianto per pazienti pediatrici presso l'ospedale pediatrico Bambino Gesu'. Ogni polo ha sviluppato nel tempo delle specificita' proprie nei singoli programmi di trapianto. Nel corso del 2014 nei centri afferenti al 'Lazio Transplant' sono stati effettuati 169 trapianti di organi da donatore cadavere, tra cui 83 di rene, 61 di fegato e 14 di cuore.
Il 'Lazio Transplant' fornisce la propria attività ad un bacino di utenza che si estende oltre la popolazione della regione Lazio anche a quella della regione Basilicata per quanto riguarda i trapianti di rene e di fegato, ed a quella della regione Calabria e della regione Umbria per il trapianto di fegato. La gestione delle liste di attesa dipende dal Centro Regionale Trapianti che assegna gli organi ai pazienti selezionati in base alle loro priorità cliniche ed alla compatibilità, tranne organi con caratteristiche ben codificate a livello nazionale che sono assegnati a determinate categorie di pazienti.
A tal proposito nel 2013 di tutti i trapianti eseguiti nei Poli del Lazio, 29 sono stati eseguiti su pazienti selezionati in programmi nazionali e 84 su pazienti selezionati su base regionale di cui 72 (86%) su pazienti della lista unica regionale e 12 (14%) su pazienti di liste locali.
"Oggi- ha commentato Nicola Zingaretti- come ha detto il direttore nazionale del Centro nazionale trapianti, Nanni Costa, il Lazio sta raggiungendo standard europei nel settore dei trapianti e si colloca in uno dei posti più importanti a livello nazionale tanto da diventare un punto di riferimento nazionale. Siamo contenti perché per prima cosa è un altro segnale che le cose nel Lazio stanno cambiando anche per quel che riguarda la sanità, e secondo perché questo risultato è figlio di un lavoro concepito per costruire un sistema regionale efficiente".
(Uct/ Dire)