(DIRE) Roma, 3 lug. - "Si tratta di una proposta di legge innovativa perché introduce un istituto della conciliazione nel settore pubblico: mai prima di oggi la conciliazione, come strumento per risolvere le controversie fra cittadini e pubblica amministrazione, era stata infatti introdotta nel tema dei servizi pubblici". Così l'avvocato Francesco Caroleo, vicepresidente dell'Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione, commenta alla Dire la proposta di legge, approvata dalla giunta regionale, per la riduzione del contenzioso sanitario e in materia di servizi pubblici, presentata oggi presso l'istituto regionale di studi giuridici 'Arturo Carlo Jemolo'.
"Oggi- prosegue- chi per esempio perde l'autobus, riceve un ritardo nell'allaccio dell'utenza telefonica, chi ha problema per la raccolta dei rifiuti e chi nell'ospedale ha problemi con le Asl e la struttura sanitaria, può è una cosa da poco ed è un modo per aiutare i cittadini in particolare a migliorare la propria qualità della vita".
Secondo Caroleo, la Regione Lazio potrebbe poi fare da esempio alle altre regioni italiane: "La nostra regione- spiega- si offre come laboratorio per sperimentare a livello legislativo questa ipotesi di conciliazione nei servizi pubblici, ed è la prima volta in Italia che accade una cosa del genere. Tra l'altro oggi abbiamo ricevuto un'espressione di convinta partecipazione anche dal ministro per gli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta".
(Cds/ Dire)