(DIRE) Roma, 23 giu. - "La vera novità, che per il Lazio è una svolta, è che gli abitanti sono 313mila in più rispetto al numero utilizzato per definire la quota del fondo sanitario nazionale. L'Istat, dopo le verifiche che ha effettuato e che erano di prassi con le nuove segnalazioni dei Comuni, ha certificato al 31 dicembre 2013 gli abitanti del Lazio in 5.870.451 con una differenza di oltre 300mila" rispetto ai 5.557.276 non aggiornati e registrati al 1 dicembre 2013 (e utilizzati per definire la quota del fondo sanitario nazionale).
Lo ha annunciato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine di un incontro con i sindaci del frusinate sull'ospedale di Sora.
La differenza di oltre 300mila abitanti, in termini finanziari, si e' tradotta in una sottostima delle risorse destinate al funzionamento del sistema sanitario di circa 400 milioni di euro, considerato che la quota media per cittadino e' di circa 1.600 euro. In base al nuovo dato della popolazione, infatti, la quota percentuale del Lazio nel riparto del Fondo nazionale passa dall'attuale 9,30% al 9,69%.
Grazie a questa verifica, ha puntualizzato il governatore, "si apre la possibilità di una svolta storica: nel riparto del fondo si avvicinano e concretizzano le possibilità per il Lazio di uscire presto dalla fase di commissariamento. E' una bellissima notizia che aiuta questa fase di costruzione di una nuova sanità nel Lazio. Questi abitanti in più saranno la base per la costruzione del riparto del fondo sanitario nazionale - ha aggiunto- Sono molto contento perché questo in primo luogo fa giustizia sulla battaglia che abbiamo condotto non contro qualcuno ma per difendere i diritti del Lazio segnalando quella che a nostro giudizio era una discrepanza dei dati. Ora con i dati inseriti questa fase si chiude".
Zingaretti, infine, ha ringraziato "il sottosegretario Graziano Del Rio, il ministro Beatrice Lorenzin, e il governo che in questa fase ci ha fatto sentire la sua vicinanza rispetto alle nostre prerogative".
(Enu/ Dire)