Roma, 13 giu. - "Verificare la disponibilità" degli ospedali presenti nel Lazio "a dare esecuzione alle ordinanze che impongono la somministrazione della terapia secondo la metodologia stamina". Nel giorno in cui il ministro della Salute Beatrice Lorenzin si dice "sconcertata" per la sentenza che arriva dal tribunale di Pesaro e che autorizza le infusioni del metodo Stamina su un bimbo di tre anni affetto dal morbo di Krabbe, spunta un'interrogazione targata 5 Stelle e rivolta al governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Tre pagine datate 4 giugno e firmate dal consigliere pentastellato Davide Barillari in cui viene ipotizzata la possibilità che una struttura ospedaliera in Regione possa collaborare o sostituirsi agli Spedali Civili di Brescia che attualmente sperimentano la controversa cura di Davide Vannoni. E "controversa" la definisce anche lo stesso Barillari all'interno dell'interrogazione. Dubbi, però, che per il candidato dei grillini alla presidenza della Regione vengono superati dal principio di legalità e dal diritto alla salute.
"Il tema è delicato e complesso- spiega Barillari- e anche all'interno del Movimento 5 Stelle non c'è una posizione univoca". Il consigliere pentastellato racconta di aver incontrato negli scorsi mesi sotto al Parlamento numerosi parenti di malati che manifestavano a favore del metodo Stamina. "Voglio dare voce ai cittadini che hanno chiesto un'informazione, non voglio prendere una posizione su questo tema". Eppure l'interrogazione chiede esplicitamente in quali strutture ospedaliere regionali sarebbe possibile sperimentare la cura.
"Abbiamo chiesto solo se è applicabile nel Lazio, non chiediamo un impegno alla Regione".
Poi, rispondendo su Twitter a un utente che chiedeva delucidazioni, Barillari scrive: "Non siamo ne pro ne contro stamina. L'interrogazione riguarda il rispetto delle ordinanze giudiziarie ". Dalla Regione ora si attende una risposta. Quello che filtra, al momento, però è un no molto netto: "Non esistono attualmente le condizioni scientifiche per opporsi alla bocciatura già data dalla commissione ministeriale sul metodo stamina".
(Cds/ Dire)