(DIRE) Roma, 13 gen. - "Vorremmo sapere dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, quando presenterà il Piano operativo 2013-2015, ossia lo stesso piano operativo che già ha chiesto il tavolo tecnico e interministeriale nell'ultima riunione di verifica. Riteniamo infatti conclusa la stagione dei proclami, in favore invece di quella dei piani fattivi e della realizzazione delle azioni necessarie al ripristino dell'offerta sanitaria nonché all'uscita dal piano di rientro dal deficit". Lo dichiara in una nota il segretario regionale della Fials Confsal, Francesco D'Angelo.
"Quelle che infatti per lo stesso presidente Zingaretti erano priorità assolute come la realizzazione delle Case della salute, la riorganizzazione dell'offerta territoriale e l'adeguamento dei ricoveri in attuazione del piano di degenza presso strutture extraospedaliere, sono ancora parole nel vento. Eppure- incalza D'Angelo- questi concetti sono esattamente estrapolati dal programma elettorale che poi, nella veste di presidente, ha trasformato in programma di governo. A 10 mesi dall'insediamento il presidente Zingaretti non ha realizzato uno solo di questi punti né tantomeno realizzato il progetto, tant'è che lo stesso tavolo tecnico chiede lumi su quali saranno le strutture ospedaliere utilizzate per l'implementazione delle Case della salute, quale sarà la composizione delle Unità di degenza infermieristica e quale il numero dei medici di medicina generale che vi apparterranno, quali saranno i raccordi funzionali con le altre strutture e, non ultimo, quali saranno i rapporti intercorrenti con gli altri nodi della rete dell'offerta e quella del distretto sanitario".
"Riteniamo che sulle suddette questioni il governatore debba convocare anche le parti sociali e conferire con loro per l'attuazione del piano di realizzazione- conclude D'Angelo- E quanto ai tempi chiediamo un'adeguata tempestività di governo. Diversamente ci ritroveremo a rivolgerci alle sedi competenti per contrastare una mera propaganda politica che nulla ha a che fare con le esigenze sanitarie del nostro territorio e dei nostri concittadini".
(Com/Mgn/ Dire)