Roma, 19 feb. - Sos attrezzature all'ospedale di Sora. Il SS Trinità ha urgente bisogno della sostituzione ed acquisizione di attrezzature per il nosocomio sorano che, tramite i propri servizi, copre un territorio ai confini tra Lazio e Abruzzo in riferimento ad una popolazione di circa 150mila abitanti.
La lista è lunga: c'è bisogno di attrezzature come amplificatori di brillantezza, digitalizzatori per la radiologia, letto operatorio multifunzione ortopedico, apparecchiature per l'endoscopia digestiva, ovvero gastroscopi e colonscopi, apparecchiature per la N.I.V. (Non Invasive Ventilation) ad uso in emergenze o urgenze nei reparti di Pronto Soccorso, Medicina, Cardiologia, Rianimazione, ecocardiografo per esigenza del reparto di cardiologia ed emergenze mediche.
Visto l'impasse economico in cui versano le Asl laziali, servirebbe un intervento 'politico' per colmare, almeno parzialmente, le suddette carenze strumentali in cui operano medici e infermieri. Quest'ultimi, in quest'ottica, di recente hanno presentato una serie di richieste all'Asl e alla Regione: in primis la classificazione del polo ospedaliero di Sora a Dea di 1° livello; l'implementazione delle attività chirurgiche ad indirizzo oncologico; il ripristino della chirurgia oculistica, in particolare il trapianto di cornea e la chirurgia del segmento posteriore.
Altre istanze presentate sono l'adeguamento del personale del comparto (15 infermieri, 18 ausiliari e 3 necrofori), del personale tecnico di laboratorio e del personale medico in relazione alle prestazioni erogate e da erogare. Servirebbero inoltre 3 medici per ogni singolo reparto di Cardiologia, Medicina, Radiologia e Ortopedia, 4 medici sia a Pediatria che al Pronto Soccorso per l'apertura di osservazione breve, 1 medico e 1 fisico a Radioterapia, 2 medici a Patologia Clinica e 5 medici per Anestesia e Rianimazione per il progetto parto indolore.
Dulcis in fundo dal Ss Trinità chiedono il reintegro dei direttori di struttura e dei coordinatori del comparto che hanno lasciato il servizio di recente, la maggior dei quali per andare in pensione. Urgono, quindi, 8 direttori di struttura e 5 coordinatori infermieristici, viceversa molti reparti dell'ospedale di Sora rimarranno senza guida con gravi conseguenze in fatto di programmazione.
(Cds/ Dire)