Roma, 6 feb. - "Il congestionamento del pronto soccorso dell'ospedale San Camillo è un problema che si trascina da alcuni anni, e le denunce riguardo le criticità e le lunghe e disumane attese sono ormai consuetudine. Nel corso di questi anni il problema è stato più volte sottolineato e più volte sono state proposte soluzioni. Nel frattempo sono cambiate diverse cose: è cambiata l'amministrazione regionale, è cambiata la guida commissariale ed anche il gruppo di tecnici che lavorano al funzionamento della sanità. Insieme ai numeri che indicano una leggera diminuzione degli accessi al pronto soccorso, l'unica costante che resta è la guida dell'azienda ospedaliera San Camillo. Senza voler trovare a tutti i costi un capro espiatorio, resta però il dubbio che sia proprio quella la prima cosa da cambiare affinchè uno dei nosocomi più importanti della capitale torni a fornire un servizio di pronto soccorso in linea con gli standard accettabili".
Lo dichiara in una nota Riccardo Agostini (PD), consigliere regionale e membro della Commissione sanità.
(Wel/ Dire)