Roma, 4 feb. - "La complessità della situazione amministrativa nel passaggio di gestione del Cem (Centro di educazione motoria) di Via Ramazzini, dalla Croce Rossa Italiana alla Asl RmD, e quindi alla Regione, non metterà in pericolo il servizio e neanche il posto di lavoro degli operatori." Lo dice il consigliere regionale Riccardo Agostini (Pd).
"Non potrebbe essere altrimenti- spiega il consigliere del Partito Democratico- visto il prezioso lavoro che medici e operatori delle professioni sanitarie del centro svolgono, in regime di residenzialità o semi-residenzialità, per pazienti affetti da lesioni celebrali medie e gravi. Le incertezze e le difficoltà nel passaggio del testimone non sono certo dovute a negligenze della Regione Lazio, ma piuttosto ai limiti che il piano di rientro pone davanti ad ogni tipo di procedimento amministrativo legato alla sanità".
"Considero questo caso un ulteriore esempio, purtroppo, della necessità di una rimodulazione di questo piano e di un ammodernamento dei suoi parametri, affinchè il controllo sulla spesa e sugli sprechi non abbia l'unico effetto di limitare e diminuire i servizi ai cittadini- conclude Agostini- specie coloro che hanno urgente e quotidiana necessità di un servizio fondamentale".
(Cds/ Dire)