Roma, 3 feb. - La realizzazione della postazione di elisoccorso all'Ospedale Spaziani di Frosinone potrebbe slittare ulteriormente. La notizia è emersa dopo la presentazione di un ordine del giorno, la scorsa settimana, da parte dei quattro consiglieri regionali del Nuovo Centrodestra, Giuseppe Cangemi, Fabio De Lillo, Pietro Di Paolantonio e Daniele Sabatini, finalizzato a completare, con un aumento di un milione e mezzo sullo stanziamento apposito sul bilancio regionale, le opere infrastrutturali necessarie per la realizzazione di una postazione di elisoccorso al nosocomio del capoluogo.
"Ebbene- spiega Annalisa D'Aguanno, ex consigliere regionale Pdl, oggi Ncd- come ha denunciato il consigliere Fabio De Lillo sabato a Ceccano nel corso di una riunione politica, sembra che l'elisoccorso di Frosinone sia stato scavalcato nei tempi di realizzazione da quello di Rieti". Com'è la situazione ad oggi? "La precedente Giunta regionale aveva approvato una delibera che rafforzava la rete dei Pronto soccorso, specie nelle situazioni più gravi, realizzando cinque nuovi elisoccorsi, uno per ogni provincia. La delibera è divenuta esecutiva e i lavori hanno preso il via, tanto che ad oggi risultano ultimate le strutture per la provincia di Roma, per Viterbo e per Latina. Il cronoprogramma prevedeva quindi, a questo punto, la costruzione dell'elisoccorso di Frosinone e infine quello di Rieti. Invece, sebbene ci siano pure le gare d'appalto, non si capisce bene per quali motivi sembrerebbe che l'elisoccorso di Frosinone sia slittato all'ultimo posto".
Questo potrebbe voler dire che ci vorranno ancora mesi perché un'eliambulanza sia di stanza a Frosinone. E, di conseguenza, potrebbe voler dire che, nei casi di soccorsi gravi, servirà ancora aspettare che ne arrivi una da Latina o Roma. "Tutti sanno quanto è orograficamente articolato il territorio della provincia- conclude la D'Aguanno- con i 91 comuni dislocati molto distanti uno dall'altro e spesso difficili da raggiungere con i mezzi di terra. Insomma, l'elisoccorso sarebbe indispensabile per migliorare la tempestività dei soccorsi. Zingaretti si faccia un bell'esame di coscienza, evitando di penalizzarci ancora". Allo Spaziani del capoluogo manca anche una pista d'atterraggio dell'eliambulanza, pure prevista nel progetto originario. Pista che invece esiste all'ospedale di Alatri.
Ieri mattina, a proposito del San Benedetto, la Asl ha inaugurato il nuovo reparto di medicina, ristrutturato e reso più funzionale. Un'occasione per il manager Mauro Vicano per sottolineare l'importanza del polo sanitario di Alatri che, dal punto di vista strutturale, dopo la completa ristrutturazione esterna e del Pronto Soccorso (oltre a Medicina), sarebbe in grado di accogliere molti posti letto. "I poli ospedalieri rimasti in provincia- così il manager facente funzioni- vanno difesi da ogni tentativo di ridimensionamento e anzi potenziati. Alatri, considerando le migliorie apportate negli anni dal punto di vista strutturale, se dotato di personale e posti letto, potrebbe contribuire in maniera decisiva a decongestionare l'ospedale di Frosinone, e in particolare il Pronto Soccorso". Il reparto d'emergenza del San Benedetto già attualmente registra circa 33mila accessi annui (è il terzo in provincia dopo Frosinone e Cassino), gestiti da 13 dirigenti medici, rispetto ai 16 previsti dalla pianta organica.
(Cds/ Dire)