(DIRE) Roma, 3 dic. - "Sociale e sanita' devono integrarsi, altrimenti e' impossibile realizzare la linea di socioassistenza di cui le persone disabili hanno bisogno. Oggi c'e' un'eccessiva frammentazione dei metodi di assistenza, delle prassi e dei processi di attuazione. Dovremo lavorare su questo". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo al convegno 'La sfida per l'inclusione' a Palazzo Chigi, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilita'.
"Alcuni passi avanti sono stati fatti, ma la sfida e' sulla qualita' dell'assistenza- ha aggiunto Lorenzin- Noi a luglio abbiamo aprovato il Patto per la salute dove ci sono due elementi importanti che riguardano i disabili: la revisione dei Lea, uno degli elementi piu' attesi dal mondo dell'associazionismo, e del nomenclatore per le protesi. Le risorse ora ci sono: bisogna monitorare l'applicazione".
Lorenzin ha poi sottolineato che "l'altro aspetto di cui dobbiamo farci carico e' il 'dopo di noi'. Stiamo lavorando con una proposta che faccia la sintesi delle proposte di legge ferme in Parlamento, anche per accelerare il processo legislativo. Un Paese che si ritiene civile non puo' non pensare a cosa accade al disabile una volta che non c'e' piu' la famiglia. E' un elemento importantissimo su cui lavorare e riuscire a dare omogeneita' di assistenza in tutta l'Italia".
(Mel/ Dire)