Roma, 29 apr. - "Oggi un giovane medico è solo un numero perché i Ministeri, le Università, le Regioni e gli Ordini medici non lo 'vedono' e non 'parlano' tra loro. Ad oggi manca infatti un registro dei medici specialisti italiani per il corretto calcolo del numero chiuso e dei contratti di formazione specialistica". Anaao Giovani ha lanciato una petizione su www.change.org per sensibilizzare i ministeri competenti e i Parlamentari sulla necessità di censire la popolazione medica italiana.
"La Sanità italiana- scrive in una nota- soffre di un'importante vuoto informativo. La popolazione universitaria pre-laurea è censita dal Miur, come anche la popolazione dei medici in formazione specialistica. Il numero dei medici impegnati nell'esame di abilitazione professionale è invece censito dal Cineca. Alma Laurea diversamente produce dati sui livelli di impiego, retribuzione e formazione post laurea ad intervalli fissi 1-3-5 anni mediante campionamento randomizzato attraverso interviste telefoniche. La diversa temporizzazione e la frammentazione degli strumenti di censimento impedisce una fotografia puntuale della realtà medica".
"Ad oggi risulta sempre più sproporzionato il numero chiuso per l'accesso alle Scuole di Medicina e Chirurgia rispetto ai pochi contratti di formazione specialistica, divario aggravato anche dal numero di ricorsi. Ricordiamo che la cattiva programmazione fino ad oggi condotta, avrà serie ripercussioni su formazione, occupazione e previdenza. Un esempio tra tutti è il recente bando MIUR per l'accesso alle Scuole di Specializzazione, quest'anno ulteriormente procrastinato ad ottobre 2014, che ritarderà l'accesso alle Scuole di Specialità con evidente mancata occupazione futura".
"Risulta pertanto vitale- prosegue la nota- la centralizzazione dei dati di censimento riguardanti la popolazione medica italiana e il loro studio, per l'ottimizzazione prospettica delle risorse sanitarie, rivolte sia ad una migliore politica gestionale che ad una maggiore consapevolezza della categoria stessa e delle opportunità di impiego nel Sistema Sanitario Nazionale. Si impone oggi un continuum informativo tra i diversi Enti, riguardo i numeri di accessi all'Università sino al momento del pensionamento, che possa fornire una base solida su cui costruire una lettura critica della condizione formativa, lavorativa e occupazionale dei medici italiani e indirizzare una programmazione mirata e corretta".
"Anaao Giovani rivolge un appello a tutti gli italiani ed in particolare a tutti i colleghi medici, invitandoli ad andare sul sito www.change.org per aderire alla petizione, indirizzata ai ministeri competenti ed ai Parlamentari, il primo mattone per promuovere- conclude- la centralizzazione dei dati riguardanti la popolazione medica italiana".
(Cds/ Dire)