(DIRE) Roma, 18 apr. - "E' falso sostenere che i pazienti seguiti dal centro reumatologico del San Filippo Neri siano attualmente senza cure e abbandonati a se stessi". Lo afferma in una nota la Regione Lazio. "Dispiace constatare che importanti organizzazioni sindacali si prestino a giustificare la protesta con argomentazioni prive di alcun riscontro, e in palese contrasto con quanto concordato lo scorso 14 aprile in un tavolo organizzato presso la Regione Lazio con tutte le associazioni dei malati proprio per affrontare la questione del centro Antares del San Filippo Neri- si legge nella nota- Dal verbale di quella riunione sottoscritto da Cittadinanza attiva, e dalle associazioni Apmar, gruppo facebook di Nicoletta Calcaterra, Almar, Anmar e dal commissario straordinario del San Filippo, risulta che: i pazienti ancora in carica, circa 40, presso la reumatologia del San Filippo Neri continueranno a ricevere l'assistenza clinica e farmaceutica fino al completamento del percorso di affido ad altri centri Antares regionali".
"Sarà cura della direzione dell'azienda ospedaliera e della Regione Lazio seguire i pazienti già distribuiti presso altri centri regionali al fine di assicurare la continua assistenziale anche utilizzando la documentazione sanitaria disponibile nel sistema on line regionale. La protesta appare dunque ingiustificata e basata su presupposti infondati poiché nessuno è rimasto e rimarrà senza assistenza".
(Com/Mel/ Dire)