(DIRE) Roma, 15 apr. - "I ricercatori in Italia sono una ricchezza straordinaria del nostro Paese e vanno sostenuti, incentivati e messi in condizione di lavorare con dignità e serenità, perché la ricerca è un lavoro che si fa prima di tutto per passione. Chi fa ricerca ha il senso, più di ogni altro, dell'appartenenza alla comunita', ad una squadra che lavora per il raggiungimento di un comune risultato. E questo straordinario sentimento di appartenenza e' un elemento che non va trascurato, ma sostenuto". Così il presidente del Senato, Pietro Grasso, nel corso del suo intervento in occasione del seminario 'Le applicazioni delle cellule staminali in medicina rigenerativa', nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.
"La ricerca- aggiunge Grasso- ha dal canto suo la responsabilità della conoscenza, gli scienziati hanno la responsabilità di scrivere le linee guida di un progresso che custodisce anche il futuro delle prossime generazioni. E allora a noi istituzioni non resta che l'obbligo di tutelare questa straordinaria risorsa affinché non venga dispersa in altri Paesi. La tutela della dignità dell'uomo e il diritto alla salute non possono non tener conto delle nuove acquisizioni scientifiche. La ricerca scientifica non è un costo ma un valore, un fattore di crescita che punta su conoscenza e intelligenza, coniugando la tradizione culturale e scientifica con la produzione industriale. Un modo etico di investire e di far crescere il Paese. Bisogna incentivare lo sviluppo di una cultura scientifica altamente innovativa per rendere competitivo il nostro sistema, destinando specifiche risorse alla ricerca e assicurando trasparenza e adeguatezza nell'attribuzione e nell'uso delle stesse".
(Rai/ Dire)