Roma, 10 apr. - Passa per Ariccia il tour regionale per presentare le nuove 48 Case della Salute che un decreto del presidente Nicola Zingaretti conta di avviare dai prossimi mesi, in altrettanti distretti socio sanitari del Lazio. Tra le prime 14 ce ne sono due ai Castelli Romani: la prima al Cartoni di Rocca Priora, l'altra allo Spolverini di Ariccia, oggetto negli ultimi anni di vari lavori di ristrutturazione che rendono molto agevole avviare la nuova iniziativa.
Un progetto importante quello della Casa della salute di Ariccia che oltre al Cup già operativo, affiancherà vari ambulatori per il trattamento di patologie croniche e diversi centri diagnostici. La novità più importante, annunciata più volte nel corso degli ultimi anni e, a quanto pare, destinata ormai a diventare una realtà è quella del presidio territoriale di base dove troveranno lavoro molti medici di famiglia per dodici ore consecutive al giorno. Un presidio deputato e pensato anche per le emergenze, in grado di alleviare l'affollamento dei pronto soccorso della zona.
La Casa della salute di Ariccia, date le condizioni attuali della struttura e dell'organico del pronto soccorso dell'ospedale civile di Albano, difficilmente potrà riuscire ad eliminare i codici bianchi e quelli verdi, quelli cioè in cui i casi clinici sono meno gravi.
"Le case della salute sono un nodo importante della rete socio-sanitaria del territorio- ha detto il direttore della Asl RmH Fabrizio d'Alba- e un grande passo in avanti per l'integrazione dei servizi sanitari e sociali alla persona". La realizzazione delle Case della Salute è immediatamente spendibile grazie alla previsione dei relativi costi all'interno del piano di rientro regionale della spesa sanitaria.
"Sono negli stessi capitoli di bilancio nei quali c'è il piano di rientro- ha affermato il consigliere regionale Teresa Petrangolini componente della commissione Politiche sociali e salute". Nella case della salute grande spazio è riservato anche ai servizi sociali che si punta a far integrare pienamente con l'aspetto sanitario creando equipe multifunzionali.
"L'iniziativa è un laboratorio di innovazione e razionalizzazione- aggiunge il sindaco Emilio Cianfanelli- che permette di utilizzare meglio le risorse professionali".
(Cds/ Dire)