(DIRE) Roma, 2 apr. - Taglio del nastro per il nuovo il nuovo reparto di Medicina dell'ospedale San Paolo di Civitavecchia. Ad inaugurarlo sono stati il governatore Nicola Zingaretti, il dg della Asl Roma F, Giuseppe Quintavalle, il commissario di Civitavecchia, Vincenzo Santoriello, ed Enzo Cacciaglia, fondazione Cariciv. La ristrutturazione del reparto, durata tre mesi, è stata realizzata per recuperare posti letto, con stanze, come prevedono le norme, da 1-2 posti con bagno.
"Si tratta di un reparto innovativo- ha spiegato Quintavalle- che prevede un modulo di oncologia e due stanze di degenza per l'isolamento, con un sistema di condizionamento a circuito chiuso: ci sono state molte richieste in questo senso, con il diffondersi di casi di meningite o tubercolosi e per dare risposte al settore crocieristico. I lavori sono iniziati tre mesi fa". Oggi, inoltre, è stata posta la prima pietra della seconda fase dei lavori, con i cantieri che partiranno tra una settimana. "Saranno lavori di messa in sicurezza- ha detto ancora Quintavalle- con la realizzazione delle scale antincendio che saranno pronte in estate. Sarà inoltre messa a norma la sala parto. Il cantiere prevede poi 28 stanze per i poliambulatori più una camera operatoria al piano terra: i lavori inizieranno quando sara' terminata la nuova risonanza, la prima di tutta la Asl Roma F. Terminata la risonanza, lavoreremo al nuovo Servizio trasfusionale. Infine, sempre con la fondazione, sara' ristrutturata Ostetricia".
"Credo che i motivi per essere soddisfatti questa mattina siano molti- ha detto Zingaretti- ringrazio il presidente Cacciaglia che con la sua Fondazione realizza una straordinaria collaborazione tra pubblico e privato. Questa collaborazione non si realizza in tutto il territorio, per questo qui a Civitavecchia c'è un merito in più e la fondazione è utile per comunità".
"Noi tentiamo di dare stesso segnale- ha proseguito il governatore- gestire le risorse pubbliche non per se stessi ma a favore della comunita' rivoluzione nella politica che sta portando dei risultati. La prima cosa di valore sta in questa chiamata a raccolta delle energie migliori per il bene comune.
Questo è il messaggio più importante. O l'Italia ritrova lo spirito comunitario o non ce la farà mai".
(Cds/ Dire)