Roma, 18 nov. - Sovraffollati, poco funzionali e con attese in barella fino a 14 giorni: e' allarme al pronto soccorso degli ospedali Tor Vergata e San Camillo. La denuncia sindacale (Cgl, Cisl, Uil, Cobas e Rsu) e' stata gia' inviata alla Regione Lazio e ai Nas, Nucleo carabinieri antisofisticazione e sanita', per "il grave rischio dell'incolumita' dei pazienti e dei lavoratori del pronto soccorso ", si legge nella lettera ufficiale.
In sostanza, scrivono i sindacati, quotidianamente vengono ricoverati troppi pazienti rispetto al numero dei letti e delle poltrone a disposizione. In particolare, al Policlinico Tor Vergata, nei locali dell'osservazione breve intensiva sono predisposte 16 postazioni effettive, si ricoverano invece fino a 80-90 pazienti. Ancora, nella sala Rossa utilizzata per i malati gravi, sono disposte 4 postazioni ma i ricoverati sono arrivati anche a 7. La sala e' di fatto una terapia intensiva dove, in queste condizioni, non puo' essere garantito il minimo assistenziale: 2 pazienti e 1 infermiere. Infine, alcuni ricoverati hanno dovuto aspettate sdraiati in barella, lungo il corridoio, fino a 14 giorni per avere un letto: una situazione insostenibile anche per il personale medico.
Analoga la condizione sanitaria al pronto soccorso dell'ospedale San Camillo: "Anche qui- dice Davide Leso, segretario Provinciale di Roma NurSind- i pazienti ricoverati sono costretti ad aspettare sulle barelle lungo i corridoi, nelle stanze del pronto soccorso il numero delle barelle e' cosi' elevato che il personale ha spesso difficolta' a muoversi e a trovare i pazienti. E spesso- aggiunge- non e' possibile mettere i paraventi per garantire la privacy agli stessi pazienti perche' le barelle occupano tutto lo spazio nella stanza".
I malati da curare sono troppi e i medici non riescono a lavorare in condizioni umane. "La situazione- sottolinea il segretario provinciale- e' al limite. E' necessario organizzare in maniera differente le sale del pronto soccorso per garantire un'assistenza dignitosa e abbiamo chiesto di verificare se le risorse economiche gia' erogate non siano state sufficienti o utilizzate in maniera negligente. Abbiamo inoltre piu' volte sollecitato gli uffici regionali e il direttore generale a intervenire sia a Tor Vergata che al San Camillo, al momento pero' non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Nella nota inviata a ottobre- conclude- abbiamo sollecitato un incontro per discutere con tutte le sigle sindacali l'attuale situazione che va risolta quanto prima".
Intanto, gli uffici del difensore Civico regionale, hanno preso visione di quanto denunciato e inoltrato il sollecito per l'incontro.
(Cds/ Dire)