(DIRE) Roma, 13 nov. - "Lavoreremo per fare in modo che i medici di base possano avere un budget a disposizione per la presa in carico, nel loro attuale studio o nello studio associato o nelle Case della salute, di pazienti con problemi cronici, come ipertensione e diabete. Se a fine anno i medici di base saranno stati capaci di curare questi pazienti con patologie croniche, il budget della presa in carico verra' erogato, altrimenti avranno la loro indennita' di base". Cosi' il responsabile della cabina di regia della Sanita' laziale, Alessio D'Amato, in un'audizione nella commissione Sanita' alla Pisana.
Con i medici di base e' stato avviato "un processo- ha sottolineato D'Amato- perche' intendiamo arrivare ad un meccanismo di natura anglosassone, cioe' liberare tutte le indennita' aggiuntive che vengono erogate e creare un unico budget sulla persona che viene presa in carico. Le statistiche dicono che se hai 1.000 pazienti presi in carico, hai un potenziale di 64-65 che possono avere il diabete o disturbi legati all'ipertensione".
Intanto e' stato chiuso un accordo con le associazioni di categoria. "Abbiamo chiuso un importante accordo con le associazioni di categoria che rappresentano le farmacie- spiega ancora D'Amato- dove dal prossimo anno sara' possibile non solo pagare il ticket sulle prestazioni che verranno fatte nelle strutture sanitarie, ma anche avere accesso al sistema delle prenotazioni con lo stesso sistema Recup".
"Presto si fara' una conferenza stampa- ha concluso- che e' stata rinviata per motivi che hanno riguardato la tempistica del presidente, ma con loro c'e' un rapporto perche' li riteniamo tra i protagonisti del sistema".
(Mtr/ Dire)