Roma, 20 dic. - Poco più di 100 milioni di euro (106 o 107) di fondi per la sanità che la Regione rischia di perdere per un errato calcolo degli abitanti del Lazio, "un'ingiustizia, o meglio per un errore di valutazione sulla residenzialità". Soldi a cui Nicola Zingaretti non può rinunciare, soprattutto in questa fase.
Per questo il governatore ha scritto al ministro della Salute Beatrice Lorenzin. "Le evidenzio la corretta individuazione dei dati di popolazione residente", scrive Zingaretti al ministro. Il problema l'aveva spiegato in mattinata il governatore ai giornalisti: "Nella ripartizione del fondo sanitario nazionale si è fatto lo stesso errore di alcuni anni fa, assumendo come unico criterio quello dei dati del censimento Istat, molto penalizzante per noi ma soprattutto non vero".
E il Lazio non è l'unico ad aver sollevato la questione: "Ci sono anche altre Regioni che segnalano casi del genere ma non nella proporzione in cui si verifica nel Lazio. C'è un aspetto tecnico su cui dobbiamo lavorare e poi c'è una solidarietà istituzionale e politica che ha trovato rispondenza sia nel ministro che nella Conferenza delle Regioni".
In questa battaglia, praticamente per la prima volta dall'inizio della legislatura, Zingaretti trova la sponda dei 5 Stelle: "Col presidente abbiamo sempre avuto divergenzeù scrive il gruppo alla Regione del M5Sù ma in questo caso non possiamo non dargli il nostro appoggio. Destinare i fondi in base al censimento Istat è inadeguato".
(Cds/ Dire)