Roma, 19 dic. - Due storie che si ripetono identiche, a distanza di un giorno l'una dall'altra, in due diversi ospedali romani: i figli che vanno a fare visita alla madre ricoverata e la trovano deceduta, senza che tra le corsie del nosocomio nessuno si fosse accorto di nulla. Non è ancora chiaro se si tratti di casualità, disattenzione, o di un nuovo duplice caso di malasanità. Ma la Procura di Roma, dopo le denunce presentate dai familiari delle vittime, ha aperto due distinti fascicoli d'inchiesta, entrambi per omicidio colposo.
Il primo decesso, in ordine di tempo, è quello di una signora di 75 anni ricoverata nel reparto di Neurologia del policlinico Umberto I. Era arrivata all'ospedale per una sospetta ischemia. Lo scorso 2 dicembre, suo figlio Alessandro era andato a trovarla: la signora era affaticata ma presente a se stessa.
L'indomani, in orario di visita, aveva trovato la madre agonizzante. Inutili i soccorsi. I familiari della paziente sono determinati a scoprire se, per questo decesso, sia ravvisabile una responsabilità da parte dei sanitari. Per questo motivo, assistiti dall'avvocato Gianluca Rex, hanno denunciato ogni cosa in Procura. Il pm Mario Ardigò indaga per omicidio colposo e ha già disposto l'autopsia e il sequestro della cartella clinica della donna.
Una storia pressoché identica è capitata, a distanza di un giorno, in un altro nosocomio romano: il Madre Giuseppina Vannini. Il 3 dicembre una donna di settant'anni, arrivata al pronto soccorso in codice giallo, era stata trasferita nel reparto di breve osservazione. I suoi familiari erano stati tranquillizzati: le condizioni della paziente erano stabili. Il 4 dicembre, i figli dell'anziana erano tornati in ospedale. Ma la donna era deceduta e nessuno, tra medici e infermieri, si era accorto di nulla. Anche in questo caso, i familiari hanno sporto denuncia. Il pm Claudia Alberti ha incaricato i consulenti incaricati di eseguire l'autopsia e altre verifiche.
(Cds/ Dire)