Roma, 17 dic. - È finito ieri notte l'esame degli emendamenti alla legge di stabilità in Commissione Bilancio. Per la sanità, solo tre le proposte di modifica approvate: quella sulla diagnosi precoce neonatale, quella riguardante le visite fiscali in ottica di razionalizzazione del servizio, e, infine, quella relativa al payback per le aziende farmaceutiche. Ma non saranno solo queste ad approdare oggi in Aula per l'inizio della discussione.
Moltissimi, infatti, gli emendamenti rimasti accantonati in attesa di essere riformulati o riproposti all'interno di un maxiemendamento del Governo. In particolare, sono stati 'salvati' tutti gli emendamenti per reperire nuove risorse da destinare a favore della formazione degli specializzandi.
Su questo punto in particolare, come ci ha spiegato Filippo Crimì (Pd), c'è l'impegno da parte del Governo a trovare una soluzione: "Nella giornata di oggi- ha detto- si deciderà su quale dei diversi emendamenti proposti si dovrà partire per riformulare una proposta finalizzata a dare una risposta ad un problema che riteniamo molto importante. Ancora non possiamo dire quale sarà l'importo preciso, ma è ovvio che, almeno da parte mia, ci sarà l'impegno per far approvare l'emendamento 1. 2886 che, in tal senso, autorizza l'ulteriore spesa di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014, 2015, 2016".
Questi, al momento, gli unici emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio riguardanti la sanità: COMMA 14 1. 3309. XII Commissione Dopo il comma 141, inserire il seguente: 141-bis. All'articolo 15, comma 8, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, sono apportate le seguenti modificazioni: a) alla lettera h) dopo le parole: ½relativi ai medicinali» sono inserite le seguenti: ½non orfani e a quelli»; b) alla lettera i) dopo le parole: ½relativi ai medicinali» sono inserite le seguenti: ½non orfani e a quelli»; c) dopo la lettera i) aggiungere la seguente: i-bis) le disposizioni di cui alla lettera i) si applicano anche ai farmaci che rispettano i requisiti previsti dal regolamento (CE) n. 141/2000 ed elencati nella circolare EMEA 7381/01/EN del 30 marzo 2001 nonché ad altri farmaci, da individuarsi, con apposita delibera dall'AIFA, tra quelli già in possesso dell'autorizzazione all'immissione in commercio destinati alla cura di malattie rare e che soddisfano i criteri individuati dall'articolo 3 del Regolamento (CE) n. 141/2000, ancorché approvati prima dell'entrata in vigore del suddetto Regolamento. COMMA 142 1. 2927. (Nuova formulazione) Lenzi, Miotto, Grassi, Amato, Patriarca, Sbrollini, Capone, Scuvera, Biondelli, Murer, Bellanova, Casati, Iori, D'Incecco, Lenzi.
Al comma 142, terzo periodo, dopo le parole: diagnosi precoce neonatale inserire le seguenti: e l'individuazione di bacini di utenza ottimali proporzionati all'indice di natalità.
COMMA 216 1. 2934. (Nuova formulazione) Murer, Lenzi, Mognato, Moretto, Burtone, D'Incecco, Amato, Argentin, Beni, Biondelli, Paola Bragantini, Capone, Carnevali, Casati, Fossati, Grassi, Iori, Sbrollini, Patriarca.
216-bis. Al comma 10-bis, dell'articolo 4, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: ½Ai fini della razionalizzazione del servizio, l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, per la effettuazione delle visite mediche di controllo domiciliari ai lavoratori assenti dal servizio per malattia, si avvale, in via prioritaria, dei medici inseriti nelle liste speciali di cui al periodo precedente.
216-ter. Dall'attuazione del comma 216-bis non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
(Cds/ Dire)