Roma, 11 dic. - "I grandi investitori, quelli che gestiscono i fondi internazionali, ma anche Big Pharma hanno spiegato in maniera chiara che investire in Europa per loro non e' remunerativo. Figuriamoci poi se lo sia investire in Italia". Lo ha detto a margine del convegno su ricerca scienza e innovazione organizzato dalla commissione sanita' del Senato, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
"Nel corso dell'ultimo incontro che abbiamo fatto a Londra di preparazione del Semestre Italiano alla guida dell'UE- ha spiegato Lorenzin- i grandi investitori ci hanno detto che in Europa abbiamo una situazione generale troppo frammentata e una burocrazia eccessiva che impedisce e rende difficile gli investimenti. Dobbiamo lavorare per cambiare questa situazione, e dobbiamo anche fare in modo che si riesca ad attivare un circuito virtuoso che riesca a coinvolgere anche le piccole e media imprese, quelle che stanno sul nostro territorio".
"Sono convinta- ha proseguito Lorenzin- che sia possibile arrivare a definire una normativa che sappia armonizzare al meglio gli investimenti europei nella ricerca biomedica, e che sappia coinvolgere al meglio anche le PMI. Ora abbiamo una legge delega in attesa di approvazione che contiene alcuni elementi che vanno in questa direzione e stiamo lavorando al ministero per creare una struttura che riesca a comprendere e a coinvolgere al meglio il settore della ricerca, allo scopo di sostenere le imprese italiane in maniera piu' coerente possibile, andando a vedere insieme a loro cosa c'e' che non funziona".
(Cds/ Dire)