Ferrara (Sip): Il numero sembra piu' alto ma non e' cosi'
Roma, 22 feb. - "Non sono aumentati i casi di maltrattamento sui minori. Cio' che e' cambiato oggi e' che si guarda a forme di maltrattamento che in passato venivano poco considerate. È una nuova era", afferma Pietro Ferrara, referente nazionale della Sip sul tema abusi e maltrattamenti, pronto a chiarire l'entita' del fenomeno.
"Una volta quando parlavamo di maltrattamento pensavamo esclusivamente al maltrattamento fisico e all'abuso sessale-continua Ferrara- oggi si sa che esistono tantissime forme di maltrattamento, tipo la violenza assistita, bambini che vivono in coppia ad alta conflittualita' e che subiscono inevitabilmente delle conseguenze, diete estreme e cosi' via.
Tante forme che una prima venivano considerate la normalita', oggi vengono considerati dei veri e propri abusi. Penso, per esempio, ai bambini abbandonati in auto- ricorda il pediatra- questa viene considerata una forma di incuria, una trascuratezza da parte del genitore condizionato da una serie di problematiche. Possiamo dire che le forme di maltrattamento sono molto piu' varie rispetto a una volta, il numero sembra piu' alto ma non e' cosi': ci sono sempre state e solo oggi vengono riconosciute". Un ultimo riferimento Ferrara lo rivolge ai figli di madri morte nei casi di femminicidio. "Avranno sicuramente delle conseguenze a distanza, perche' rielaboreranno questo lutto della madre in maniera differente. Anche questa e' una forma di maltrattamento che dobbiamo considerare, perche' i numeri di questa categoria di bambini sta aumentando purtroppo a dismisura".
L'incidenza dei maltrattamenti si attesta all'1% ma e' solamente la punta dell'iceberg: "Sono quelle forme di maltrattamento che arrivano agli onori delle cronache, tutto il resto e' sommerso. Se sommiamo all'1% le forme di abuso psicologico e di maltrattamento piu' subdolo, che si verificano tra le mura domestiche, notiamo come questo numero avra' sicuramente delle dimensioni molto piu' vaste. L'iceberg sta emergendo grazie alla formazione, alla sensibilizzazione e alle nuove conoscenze che si stanno diffondendo anche attraverso il lavoro della Societa' italiana di pediatria- fa sapere Ferrara- rivolto ai pediatri, alle famiglie, agli operatori che lavorano con i bambini e alle istituzioni".
Il maltrattamento colpisce dai bambini molto piccoli fino agli adolescenti. "Alcune forme di maltrattamento fisico sono molto piu' frequenti nei bambini piu' piccoli. Penso alle morti da sindrome del bambino scosso, che oggi si chiama trauma cranico abusivo. È molto frequente nei bambini al di sotto dell'anno di eta'. Le forme di abuso sessuale sono invece maggiormente riscontrabili nell'eta' preadolescenziale e adolescenziale- conclude Ferrara- le altre forme di abuso psicologico possono interessare qualsiasi eta' avendo un'estensione che varia in base al contesto familiare e al caso concreto".
(Red/ Dire)