Parchi e spazi verdi di quartiere, perche' sono importanti per i bambini
Nei capoluoghi il verde urbano e' in media il 2,7% della superficie comunale
Roma, 7 dic. - Crescere in un quartiere degradato, con pochi o nessun luogo di aggregazione, senza spazi verdi, "puo' esporre ai minori a una serie di rischi, come quelli legati all'inquinamento e alla qualita' dell'ambiente. Ma produce effetti negativi anche in termini di opportunita' educative". Ne parla il dossier "Perche' per una citta' a misura di bambino serve il verde pubblico", realizzato dall'Osservatorio sulla poverta' educativa minorile realizzato da Con i Bambini e Fondazione Open Polis, diffuso oggi. "Una piazza o un luogo pubblico valorizzato, accogliente, sicuro, inclusivo, offre occasioni di socialita', di gioco, di conoscenza reciproca. - si legge nel testo - Spazi verdi ben tenuti possono contribuire a educare al rispetto dell'ambiente e in generale dei beni pubblici. Percio' anche dal punto di vista della poverta' educativa e' importante se una citta', un quartiere, una strada o una piazza sono concepiti a misura di bambino oppure no".
Nei capoluoghi il verde urbano e' in media il 2,7% della superficie comunale. "L'analisi cambia se si conta tutto il verde pubblico, oppure solo gli spazi verdi urbani. - spiega il dossier - Conteggiando tutto il verde pubblico, a Roma ad esempio oltre un terzo del territorio e' occupato da aree verdi (contro una media nazionale del 18,7%). Se pero' si isola solo il verde urbano, la Capitale e' poco al di sopra della media degli altri capoluoghi italiani (3,3% contro 2,7%).
Nelle 4 maggiori citta' italiane il verde urbano e' in gran parte costituito dal verde storico vincolato e dai grandi parchi urbani. Nel primo caso si tratta di ville, parchi e giardini tutelati dal codice dei beni culturali per il loro interesse storico o artistico. Nel secondo caso parchi non vincolati, ma comunque riconosciuti dai piani urbanistici di valore naturalistico, storico o architettonico. Queste due categorie insieme costituiscono oltre la meta' del verde urbano a Roma e Torino, e piu' del 40% a Milano e Napoli.
In Verde attrezzato. Sono i giardinetti e i parchi di quartiere, attrezzati con giochi per bambini, panchine, percorsi pedonali e ciclabili, spazi verdi maggiormente destinati alla fruizione da parte dei residenti, anche di quelli piu' piccoli. "Luoghi attorno cui si costruisce la comunita'", sottolineano gli osservatori. Costituisce il 3% del verde urbano di Napoli, il 10% a Palermo e Torino, e poco meno del 30% delle aree verdi a Milano e Roma. Ovviamente, si spiega, questa quota va rapportata alla presenza di verde urbano nelle citta', che a Roma e' il 3,3% della superficie comunale, mentre a Napoli e' circa l'11%.
Soprattutto, in citta' di queste dimensioni, e' importante capire come la presenza di verde si distribuisca tra le diverse zone.
A Roma censite 459 aree gioco (dati 2017). Il dossier realizza un focus sulla Capitale. Si tratta di zone che possono essere attrezzate con giochi come altalene, scivoli e altre attrezzature, oltre a panchine e fontanelle, di diverse dimensioni (alle piu' piccole di 150 metri quadri o meno alle piu' grandi superiori ai 500 metri quadri). I municipi con piu' aree gioco (in termini assoluti) risultinoil IX (55 aree gioco) e il IV (52). Questi due municipi sono anche quelli che presentano il maggior numero di aree gioco di dimensioni medio-grandi e grandi (35 ciascuno). Rispetto invece al verde attrezzato di quartiere i municipi dove e' piu' presente siano il IX (quasi 54 metri quadri per minore residente) e il IV (51 metri quadri per bambino o adolescente). Il IX municipio comprende zone urbanistiche quali l'Eur, Laurentino, Spinaceto, e si estende fuori dal raccordo anulare in direzione sud, fino a Castel Romano e Santa Palomba. Il IV municipio e' collocato nel quadrante orientale e si estende da Pietralata a Settecamini, comprendendo al suo interno zone come Colli Aniene e Casal de' Pazzi.
"La presenza del verde attrezzato e delle aree con giochi per bambini - si legge nel testo - ha un ruolo essenziale nel forgiare il volto e la vivibilita' dei singoli quartieri.
Attraverso i dataset rilasciati sul portale opendata del comune di Roma, e' possibile tracciare la presenza di aree gioco sul territorio capitolino. Aree gioco per bambini nella Capitale per dimensione (2017).
(Wel/ Dire)
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