(DIRE - Notiziario settimanale Minori) Bologna, 29 set. - Tempura di gamberi, spaghettoni con crema di alici, ribollita. Da Milano a Napoli, da Alba a Sabaudia, sono una sessantina i ristoranti e le pizzerie che hanno aderito, proponendo un piatto e un menu' solidale, alla terza edizione di Ristoranti contro la fame, la campagna promossa dalla ong Azione contro la fame che, coinvolgendo locali, chef e amanti del cibo, regala la gioia del cibo a tanti bambini denutriti nel mondo. Come funziona? I ristoranti presentano la campagna ai clienti e possono individuare un piatto o un menu' completo solidale, al quale associare una propria donazione. Inoltre possono organizzare una serata speciale con una percentuale del ricavato destinata ad Azione contro la fame. I clienti, invece, se scelgono quel piatto o quel menu', donano 2 euro di "coperto solidale" per "aggiungere un posto a tavola" e assicurare del cibo a un bambino malnutrito. Quando? Dal 16 ottobre sino al 31 dicembre.
Novita' dell'edizione 2017, "La pizza non e' mai stata cosi' buona": per la prima volta nella campagna sono state coinvolte anche le pizzerie. I clienti donano 50 centesimi su ogni pizza Margherita gustata e le pizzerie scelgono una pizza speciale dedicata ad Azione contro la fame alla quale associano una propria donazione. Sono anche previsti chef ambasciatori che promuovono la campagna attraverso la loro immagine e chef in azione che cercano di sensibilizzare la propria regione, invitando i ristoranti del territorio ad aderire. Tra gli chef ambasciatori, per esempio, Andrea Aprea, Executive chef del ristorante Vun Andrea Aprea del Park Hyatt di Milano ("Il cibo dovrebbe essere un diritto di tutti. Noi nel nostro piccolo cerchiamo di renderlo possibile") e Marco Sacco, chef del ristorante Piccolo Lago di Verbania ("La fame si combatte insieme: con il rispetto per il cibo, l'attenzione a non sprecarlo, la scelta oculata degli ingredienti"). Tra i maestri pizzaioli, spicca il nome di Gianfranco Iervolino della pizzeria Morsi&Rimorsi di Aversa, provincia di Caserta, napoletano vincitore di numerosi premi e presente in svariate guide: "Ho scelto di sostenere Azione contro la fame perche' proprio noi non possiamo rimanere indifferenti di fronte a tanti bambini che ancora oggi muoiono di fame. Un nostro piccolo gesto puo' fare la differenza, e insieme costruiremo un mondo libero dalla fame".
In pratica, tutti possono fare la propria parte: i ristoratori iscrivendo il loro ristorante o la loro pizzeria alla campagna, il cliente scegliendo di andare a mangiare in un Ristorante contro la fame e optando per un menu' solidale. "I dati dell'ultimo rapporto sullo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione ci dicono che per la prima volta dall'inizio del secolo la curva della fame e' tornata a crescere - spiega Simone Garroni, direttore di Azione contro la fame Italia -. Per questo dobbiamo continuare a mobilitare la societa' civile e far crescere le risorse a nostra disposizione per la lotta contro la malnutrizione". Grazie ai 100 mila euro raccolti nel corso delle passate edizioni, 3.500 bambini hanno ricevuto trattamenti nutrizionali salvavita direttamente dagli operatori che lavorano sul campo.
Azione contro la fame e' un'organizzazione umanitaria internazionale, da quasi 40 anni impegnata nella lotta contro le cause e le conseguenze della fame. Presente in quasi 50 Paesi, lavora per salvare la vita a bambini malnutriti e assicurare alle famiglie acqua potabile, cibo, cure mediche, formazione. Nel 2015 i suoi progetti hanno aiutato quasi 15 milioni di persone.
(Red/ Dire)