Roma, 19 mar. - "Un giorno in radio ho sentito di donne che durante il parto venivano maltrattate perche' chiedevano l'epidurale. Ho lanciato cosi' l'hashtag 'vera donna africana' accompagnato dal commento ironico 'tu, donna africana, partorirai nel dolore', per sconfiggere gli stereotipi sociali. Il giorno dopo ho scoperto che era stato condiviso moltissime volte". Lo ha raccontato Traore' Bintou Mariam, giornalista ivoriana, intervistata da Radio France internationale sull'origine dell'hashtag #Vraiefemmeafricaine, 'la vera donna africana', che da qualche tempo sta spopolando sui social network.
L'obiettivo con cui e' stato creato, quello di contestare con ironia i ruoli sociali imposti alle donne africane dall'alto perche', ha detto la cronista, "non mi piace chi lo fa con toni aggressivi". Cosi', l'hashtag viene usato per accompagnare frasi come "la vera donna africana rifiuta un impiego in cui guadagna piu' del marito, per non frustrarlo" oppure "appena partorito, la vera donna africana riprende subito i lavori di casa".
Un "gioco di doppi sensi" capace di strappare un sorriso, assicura Traore', che "ha permesso a tante ragazze di trovare il coraggio di dire cio' che pensano o subiscono" per abbattere con simpatia i cliche'.
(Red/ Dire)