Roma, 16 gen. - "È una giornata storica per il Ssoma, (l'alleanza dell'opposizione sud-sudanese che non ha firmato il trattato di pace del 2018 tra governo e opposizione). Le differenze (rispetto alle precedenti dichiarazioni, ndr) sono che in questa dichiarazione, per la prima volta, governo e opposizione hanno trovato un'intesa per affrontare i problemi alla radice, e non solo concentrarsi sulla formazione del governo e la spartizione del potere; l'intesa riguarda la ristrutturazione del giovane Stato sud-sudanese come Stato che appartenga a tutti i suoi cittadini senza tribalismi ne' mala gestione delle risorse". Cosi', in un'intervista all'agenzia Dire, il rappresentante del Ssoma Pa'gan Amum Okiech, oggi a Sant'Egidio per la conferenza stampa sulla Dichiarazione di Roma sul processo di pace in Sud Sudan.
In precedenza, ha spiegato Okiech, "non abbiamo firmato il trattato di pace perche' c'erano tanti punti su cui non eravamo d'accordo, e che erano stati letteralmente imposti dal governo".
(Red/ Dire)