Roma, 16 gen. - Portare i dreadlock a scuola si puo': lo hanno stabilito oggi i giudici dell'Alta corte del Malawi, accogliendo il ricorso di un'alunna di religione rastafariana alla quale i dirigenti scolastici avevano vietato di entrare in classe con le caratteristiche treccine annodate.
Come ricostruisce il quotidiano Nyasa Times nella sua edizione online, alla bambina era stato chiesto di tagliarsi i capelli e la decisione aveva innescato proteste e denunce di discriminazione.
Oggi i giudici hanno ordinato che all'alunna siano garantite lezioni extra per recuperare i giorni di frequenza perduti.
In Malawi i rastafariani costituiscono una piccola minoranza. Secondo la stampa locale, l'esclusione della bambina dalla scuola per via della sua acconciatura sarebbe stato l'ultimo episodio di una serie di discriminazioni.
Il rastafarianesimo e' un movimento nato negli anni '30 tra la popolazione nera della Giamaica. Al centro del culto la figura dell'imperatore d'Etiopia Haile' Sellasie', concepito allo stesso tempo come divinita' e sovrano della patria originaria, meta messianica del grande ritorno dei neri deportati in America.
(Red/ Dire)