Yemen, inchiesta prova impiego navi francesi in blocco saudita
Ong chiede a Macron di chiarire, presidente chiama Bin Salman
Roma, 19 set. - "Ora abbiamo la prova visiva dell'impiego nel blocco in Yemen di navi da guerra vendute dalla Francia. La manutenzione di una di queste navi e' inoltre ancora assicurata da Naval Group, un'impresa di cui lo Stato francese e' l'azionista di maggioranza". La denuncia, corredata da un filmato, arriva questa settimana da 'Radio France International' e dagli altri partner dell'inchiesta 'French Arms': 'Disclose', 'Arte', 'Mediapart' e 'Lighthouse Reports'.
Lo scorso aprile la radio francese, insieme al sito d'informazione no-profit 'Disclose', aveva gia' rivelato che una corvetta venduta dalla Francia all'Arabia Saudita aveva participato al blocco.
Ieri, i giornalisti investigativi hanno diffuso nuove immagini che lo confermano, oltre a denunciare l'appalto alla francese Naval Group per la manutenzione delle imbarcazioni saudite dal 2013 e "almeno fino al 2018".
Gia' dagli anni scorsi i collaboratori di 'French Arms' avevano diffuso video che sembravano contraddire le versioni ufficiali dello Stato francese. Nel 2015, un filmato mostrava la corvetta emiratina 'Al Dhafra', di produzione francese, intercettare una nave commerciale indiana nello stretto di Bab-el-Mandeb, nel sud-ovest dello Yemen.
In altre immagini, del 2017, le fregate 'Al-Dammam 816' e 'Al-Madinah 702', fornite dalla Francia alla marina saudita, ispezionavano una petroliera giunta nei pressi del porto di Hodeida per rifornire lo Yemen.
"Le inchieste evidenziano ancora una volta il rischio che la Francia e le sue compagnie di sicurezza possano essere complici nei crimini di guerra in Yemen" sottolinea oggi un comunicato firmato da 16 ong internazionali per i diritti umani, che chiedono chiarimenti al governo francese.
In un suo rapporto di questo mese, il Gruppo di esperti eminenti delle Nazioni Unite sullo Yemen ha affermato che il blocco navale imposto dalla coalizione a guida saudita ed emiratina potrebbe corrispondere a una "punizione collettiva", in violazione del diritto umanitario internazionale. La coalizione e' inoltre accusata di usare la "fame come metodo di guerra".
Nel 2018, il ministro della Difesa Florence Parly aveva detto che la priorita' francese in Yemen era che "l'aiuto umanitario potesse passare" sottolinea il sito 'L'Obs'. I documenti rivelati da 'Disclose' mostrerebbero, tuttavia, che al momento delle dichiarazioni il ministro era gia' a conoscenza della partecipazione di navi francesi al blocco, cosi' come il presidente Emmanuel Macron. Oggi, quest'ultimo ha telefonato al principe Mohammed Bin Salman per esprimergli la sua solidarieta' dopo gli attacchi che il 14 settembre hanno colpito alcune strutture petrolifere in Arabia Saudita. La Francia, ha annunciato Macron, inviera' un team di esperti nel Paese per investigare sull'origine degli attacchi, rivendicati dai ribelli Huthi, ma per i quali gli Stati Uniti accusano direttamente l'Iran, sostenitore del gruppo.
(Red/Dire)
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