Roma, 19 set. - La pittrice sudanese Kamala Ibrahim Ishaq, 80 primavere, non smette di stupire: questa importante icona africana di femminismo e creativita' e' stata selezionata per ricevere l'edizione 2019 del Prince Claus Award, prestigioso riconoscimento olandese che premia quelle personalita' che, col loro lavoro, hanno contribuito al progresso culturale e allo sviluppo della societa'.
Laureata alla facolta' di Arti applicate di Khartoum, ha studiato al Royal College of Art di Londra.
Con le prime opere degli anni '60 contribui' alla 'Scuola di Khartoum', un filone importante per definire l'identita' della nazione divenuta da poco indipendente.
Ma negli anni '70 Ishaq decide di rompere con quello stile, rielaborando la sua arte. In critica aperta col pensiero maschilista dominante, la pittrice inizio' a celebrare nei suoi quadri la natura femminile, la spiritualita', l'innovazione. Il tutto in chiave esistenzialista, sulla falsa riga di quello europeo.
Tali lavori trovarono una teorizzazione nel "Manifesto dei cristalli", che nel 1976 Ishaq pubblico' assieme a due compagni. Nel Manifesto, spiegarono i tre, le figure sulla tela si deforma, restando iscritte in forme geometriche, cosi' come accade guardando la realta' attraverso un cristallo.
In questo modo gli artisti scardinarono le rigidi regole fissate dall'artigianato tradizionale, offrendo una lettura innovativa della realta'.
Negli anni Ishaq ha partecipato a molte esposizioni ed eventi, tra cui l'importante festival culturale di Sharjah, negli Emirati.
(Red/ Dire)