Roma, 24 ott. - "All'indomani dell'accordo tra il governo e la Conaie, che rappresenta gli indigeni, in Ecuador e' iniziata una campagna mediatica di diffamazione, offese e calunnie contro tutti i dirigenti della Conaie. Il 14 ottobre sono state presentate denunce penali da parte del governo contro i dirigenti indigeni, il 15 ottobre il governo ha sostituito tutti i capi militari perche' chi stava nel precedente comando congiunto non aveva accettato l'ordine di sparare alla popolazione. Hanno messo nuovi comandanti, sicuramente piu' accondiscendenti nell'obbedire agli ordini del governo". È la denuncia dell'avvocato ecuadoriano Pablo Fajardo, intervenuto oggi durante l'incontro 'Guardiani d'Amazzonia' che si e' svolto nella sede dell'agenzia Dire.
"Vogliono disarticolare il movimento indigeno e sociale in modo che non sia in grado di mobilitarsi nuovamente- ha aggiunto l'attivista- penso che il governo si sti preparando per una repressione ancora maggiore rispetto a quella di quest'ottobre. La Conaie ha appena inviato una lettera al FMI perche' rispetti i diritti, la sovranita', la dignita' dei popoli".
(Red/ Dire)