Roma, 24 ott. - L'Egitto avrebbe scavato tunnel segreti sotto il Canale di Suez per trasportare acqua verso destinazioni quasi certamente situate al di fuori del Paese. La denuncia e' arrivata da Mohamed Ali, il costruttore egiziano in esilio in Spagna che recentemente ha iniziato a diffondere sui social informazioni riservate, ottenute durante gli anni in cui ha lavorato per l'esercito e il governo.
In un'intervista al sito 'Middle East Eye', Ali ha raccontato di aver parlato con ingegneri impiegati nella costruzione di questi tunnel "da miliardi di dollari". "Dove sta andando quest'acqua?" ha chiesto Ali al presidente Abdel Fattah Al-Sisi durante l'intervista.
La notizia arriva in un contesto di preoccupazione per la sicurezza idrica del Paese nordafricano, in cui le Nazioni Unite prevedono un'emergenza nazionale prima del 2025.
Ad alimentare le inquietudini degli egiziani e' la Grande diga etiope della Rinascita (Gerd), la cui messa in funzione potrebbe sottrarre ulteriore acqua al tratto di Nilo che scorre in Egitto.
L'Egitto ha introdotto da quest'anno severe limitazioni alle colture che richiedono grandi quantita' d'acqua, come il riso e la canna da zucchero.
Mohamed Ali, che nelle scorse settimane ha incitato alla protesta, innescando in alcuni casi manifestazioni di piazza con centinaia di persone, si trova in un luogo segreto della Spagna.
(Red/ Dire)