Milano, 28 nov. - "Abbiamo deciso di venire qui allo Iabw perche' crediamo sia un'opportunita' per presentare le occasioni di investimento in Burkina Faso", un Paese in cui "le aziende italiane possono inserirsi". E' ottimista Harouna Kabore, ministro dell'Industria e del commercio del Burkina Faso, parlando oggi con l'agenzia di stampa Dire a margine della terza edizione dell'Italia Africa Business Week-Iabw 2019, forum che quest'anno sbarca a Milano, precisamente al Mico (Milano Convention Centre).
"Siamo qui per parlare agli investitori stranieri e mostrare il potenziale, in materia di trasformazione, della nostra economia - spiega Kabore - attraverso, tra le altre cose, lo sviluppo del settore industriale, e tramite progetti avviati sia dal governo che dai privati, in cui possono inserirsi le aziende italiane".
L'obiettivo, continua il ministro africano, e' anche "imparare dagli attori stranieri, capire in che modo funziona la cooperazione tra l'Italia e i diversi Paesi stranieri, come si arriva a certi risultati, e anche per condividere la modesta esperienza del Burkina Faso".
Tra le maggiori filiere produttive del Burkina Faso, Kabore cita la produzione del cotone, "nella quale il mio Paese e' tra quelli leader nel continente africano", progetti minerari e il settore dell'allevamento. "Siamo un Paese molto giovane, in termini di manodopera" aggiunge il ministro. "La nostra posizione geografica e' ottimale: siamo a un'ora e mezza dalle principali capitali dell'Africa occidentale. Pensiamo quindi che tramite queste potenzialita' possiamo offrire ottime possibilita' di sviluppo alle industrie straniere e in particolare all'Italia, con la costituzione di joint venture e lo scambio di tecnologie".
(Red/ Dire)