Roma, 28 nov. - Dimenticato Gheddafi, le amazzoni fanno rotta verso sud. Accade infatti che a Kidal, roccaforte tuareg nel nord del Mali, sia entrata in servizio una "unita' speciale" tutta al femminile incaricata di garantire sicurezza e scongiurare attentati in citta', si tratti di Al Qaeda o Stato islamico.
A guidarla, pistola alla cintura, e' Nassi Walet Inetikisse. "Siamo piu' di 50" ha detto la comandante a un cronista dell'emittente Radio France International: "Controlliamo le borse anche con i metal detector".
L'unita' e' stata costituita con l'autorizzazione della Coordination des mouvements de l'Azawad (Cma), l'ex alleanza ribelle che dal 2013 controlla la regione. Combattenti tuareg erano stati segnalati in Libia in servizio per il colonnello Muammar Gheddafi, noto per la corte di amazzoni, prima del conflitto civile e della sua uccisione nel 2011.
Secondo Moustapha Ag Ibrahim, addestratore in capo a Kidal, e' possibile che l'unita' speciale si ampli con nuove reclute.
Tutte, in prospettiva, dovrebbero essere integrate nell'esercito del Mali sulla base di un accordo di pace siglato con il governo di Bamako.
(Red/ Dire)