Roma, 28 nov. - In Bangladesh sette persone sono state condannate a morte per il coinvolgimento nell'attentato del primo luglio 2016 al caffe' 'Holey Artisan', nel quartiere diplomatico di Gulshan, a Dakha.
Nell'attacco persero la vita nove italiani, oltre a sette giapponesi, cinque bengladesi, tra i quali due agenti di polizia e un uomo con doppia cittadinanza americana, e un indiano.
I condannati avrebbero pianificato l'attacco e fornito armi agli attentatori. Dopo la lettura del verdetto, racconta il quotidiano locale 'Daily Star', hanno iniziato a inveire contro il giudice. Secondo i magistrati, la colpevolezza dei sette, che saranno impiccati, e' stata "provata oltre ogni dubbio".
Jahangir Hossain, Aslam Hossain Rash, Hadisur Rahman, Rakibul Hasan Regan, Md Abdus Sabur Khan, Shariful Islam Khaled e Mamunur Rashid Ripn sono i nomi dei sette nel braccio della morte, a ognuno dei quali e' stata comminata anche una multa da 50.000 tika (circa 530 euro).
Un altro imputato, Mizanur Rahman, e' stato scagionato per mancanza di prove.
L'attacco terroristico, il piu' grave della storia del Paese, fu rivendicato dal gruppo Stato islamico.
(Red/ Dire)