Roma, 28 nov. - Il governo della Nigeria annuncia un registro pubblico online delle persone accusate di reati a sfondo sessuale a partire dal 2015, che sara' a disposizione anche di enti pubblici come scuole e ospedali.
Grazie all'iniziativa, che e' stata presentata ieri ed e' frutto del lavoro congiunto della Nigeria's National Agency for the Prohibition of Trafficking in Persons (Naptip) e di 15 diverse ong, supportate dal British Council, le autorita' e i cittadini nigeriani avranno a disposizione aggiornamenti mensili della lista di persone indagate per abusi sessuali.
"E' il primo di questo tipo" dice alla stampa Beatrice Jedy-Agba, direttrice esecutiva della Naptip."Rende possibile, anche per scuole e ospedali, condurre ricerche sui precedenti di persone con reati a sfondo sessuale". Jedy-Agba sottolinea inoltre che "fara' da deterrente per questo tipo di violenze, dato che i nomi dei responsabili saranno pubblicati sul registro, e questo avra' un impatto sulla loro presenza nella societa'".
Oluwaseun Osowobi, direttrice di una ong che si occupa di assistere le vittime di violenze sessuali, "Stand to end rape", ha evidenziato che "se un abuso e' segnalato in una qualsiasi parte del Paese, e' sul registro. Questo significa che il responsabile non si puo' piu' nascondere".
La ministra degli Affari sociali Hajiya Sadiya Umar-Farouq, presente alla conferenza di lancio dell'iniziativa, ha ribadito l'importanza del progetto, ricordando che "molte persone raccontano degli abusi sessuali subiti, ma questo spesso non porta all'avvio di indagini".
Secondo i dati Unicef, in Nigeria una ragazza su quattro ha subito una violenza sessuale entro il compiere dei diciotto anni, e spesso non ha ricevuto nessun tipo di assistenza.
(Red/ Dire)