Roma, 7 nov. - Da oggi lo Stato di Jammu e Kashmir e' suddiviso in due differenti Territori federali, amministrati direttamente da Delhi. Il governo di Narendra Modi ha voluto cosi' incrementare il proprio controllo sulla regione, al centro da ormai oltre 70 anni di una contesa con il Pakistan, dopo averne revocato unilateralmente lo Stato di autonomia lo scorso agosto.
Lo Stato, noto per essere una delle zone piu' militarizzate del pianeta, risultava composto dal Jammu, a maggioranza induista, dal Kashmir, perlopiu' musulmano, e dal Ladakh, un'area himalayana con forte presenza buddista al confine con la Cina.
D'ora in avanti le prime due regioni costituiranno un Territorio federale unico, abitato da circa 12 milioni di persone, mentre il Ladakh andra' a costituirne un altro, indipendente, con meno di 300mila abitanti.
In India i Territori federali godono di molta meno autonomia da Delhi degli Stati federali.
"Adesso vedremo il reale livello di partecipazione del federalismo cooperativo" ha detto Modi. "Nuove autostrade, nuove linee ferroviarie, nuove scuole, nuovi ospedali porteranno lo sviluppo della popolazione di Jammu e Kashmir a nuovi livelli".
Il conflitto tra India e Pakistan per il controllo della regione del Kashmir nacque all'indomani dell'indipendenza dei due Paesi dal dominio inglese, nel 1947. Il decennale conflitto che ne segui' provoco' migliaia di morti.
(Red/ Dire)