Roma, 7 nov. - "Il progetto di dar vita a una miniera nel cuore di un parco nazionale costituisce la piu' grande minaccia alla natura incontaminata che ha sopravissuto a secoli di sfide e che ha sostenuto generazioni di zambiani". Queste le parole, rilanciate dal quotidiano 'Lusaka Times', con cui il primo presidente dello Zambia, Kenneth Kaunda, ha espresso la propria opposizione al via libera dato dall'Alta corte di giustizia a una miniera di rame a cielo aperto nel Lower Zambezi National Park.
La settimana scorsa, i giudici avevano respinto il ricorso fatto dagli ambientalisti contro l'autorizzazione del progetto da parte del governo del Patriotic Front nel 2014.
In molti si sono opposti alla risoluzione, tra cui il World Wide Fund for Nature (Wwf), che ha dato il via a una petizione online che ha raccolto piu' di 5mila firme.
Kaunda, tra i protagonisti della lotta contro la dominazione coloniale britannica, ha ricordato le misure del suo governo in difesa dell'ambiente e chiesto al ministro del Turismo Ronald Chitotela, con cui si e' detto "in linea", di portare al Consiglio dei ministri un'idea piu' sostenibile di sviluppo per il Paese.
Il Lower Zambezi National Park e' esteso su circa 4.092 chilometri quadrati e ospita piu' di 400 specie di uccelli. Al momento il 30 per cento del territorio dello Zambia e' dedicato alla conservazione della fauna e della flora, con 20 diversi parchi nazionali.
(Red/ Dire)