Roma, 28 mar. - Sarebbero state "truccate" le elezioni di ieri in Thailandia, i cui risultati preliminari danno il Puea Thai dell'ex primo ministro Thaksin Shinawatra in vantaggio sulle forze che sostengono la giunta militare al potere dal 2014: a denunciarlo lo stesso partito, una forza di opposizione.
"Che i leader della giunta permettano ai partiti democratici di formare un governo o no, troveranno un modo per restare in carica" ha scritto l'ex premier in un editoriale apparso oggi sul quotidiano 'New York Times'. "Non hanno vergogna e vogliono restare al potere a qualsiasi costo".
Secondo il 'Bangkok Post', l'affuenza e' stata del 65,6 per cento, con 33,7 milioni votanti su un totale di 51,4 milioni di aventi diritti. Circa 1,9 milioni sarebbero state le schede invalidate perche' considerate "nulle", mentre mezzo milione di persone non avrebbe scelto alcun partito.
Oggi il 'Bangkok Post' riporta anche la denuncia dell'attivista Srisuwan Janya, secondo cui oltre 1500 schede elettorali compilate da thailandesi residenti in Nuova Zelanda sarebbero state invalidate perche' arrivate in ritardo.
I risultati provvisori ufficiali delle elezioni thailandesi, pubblicati dai media locali, assegnano 135 seggi al Puea Thai e 117 al partito che appoggia la giunta militare al governo, il Palang Pracharat.
Il nome del prossimo premier si conoscera' solo dopo la pubblicazione dei risultati definitivi, che dovrebbero essere proclamati dalla commissione elettorale entro il 9 maggio.
(Red/ Dire)