Roma, 21 mar. - "In Italia non avete ancora avuto un primo ministro donna? Beh, e' ora". Cosi' la premio Nobel per la pace Ellen Eugenia Johnson Sirleaf, presidente della Liberia dal 2006 al 2018, a Roma in occasione del summit sulla salute 'Inventing for life 2019', organizzato dall'azienda Msd-Italia.
"In Liberia - ha detto in conferenza stampa Sirleaf, la prima africana a ricoprire la carica di presidente - non abbiamo raggiunto la stessa presenza di donne nelle istituzioni che possiamo vedere in altri Paesi africani, come il Ruanda, ma ci stiamo lavorando. A me pero' interessa anche che le donne abbiano un ruolo importante ovunque siano: in agricoltura, in casa o se lavorano al mercato". Secondo la premio Nobel, l'importante e' che possano "dare da mangiare ai propri figli e abbiano accesso ai servizi medico-sanitari".
Perche' le donne, ha continuato Sirleaf, "sono sempre vittime delle norme sociali o della scarsita' di risorse, e questo accade ovunque, non solo in Africa".
L'assunto e' che per migliorare la loro condizione, "si deve partire dalle bambine, facendole studiare". Solo attraverso l'educazione, ha sottolineato la premio Nobel, "potranno avere accesso a ogni ambito, insieme agli uomini, in un'ottica di uguaglianza e pari opportunita'".
Ma se con l'altro sesso condividono pari intelligenza, capacita' e competenze, per Sirleaf le donne "hanno una sensibilita' maggiore ai valori umani". "Sono convinta - ha detto l'ex presidente - che davanti a loro le donne abbiano un futuro luminoso".
(Red/ Dire)