Roma, 21 mar. - Musica, donne e formazione: temi chiave, spesso difficili, nella societa' afghana dominata dai talebani. Eppure la Afghanistan National Institute of Music (Anim) non solo ne ha fatto la propria missione ma li ha combinati e uniti tra loro, dando vita alla prima orchestra tutta al femminile del Paese: Zohra.
A raccontare la storia di artisti e artiste e' l'emittente 'Bbc' a partire dalla prima visita dell'ensemble nel Regno Unito, in corso in questi giorni. L'istituto musicale Anim nasce nel 2008 anche grazie a fondi provenienti dall'estero. Sette anni prima, nel 2001, il regime dei talebani era caduto per effetto dell'invasione statunitense. I miliziani non smettono pero' di compiere attacchi. Nel mirino anche le studentesse, perche' nell'ideologia dei talebani la donna deve occuparsi esclusivamente della cura della casa, del marito e dei figli.
E' questo tipo di mentalita' che Zohra vuole sovvertire: l'orchestra tutta al femminile - che prende il nome dalla dea della musica nella tradizione arabo-persiana - accoglie solo musiciste.
Il progetto ha visto la luce cinque anni fa. "Un giorno una delle nostre studentesse mi disse che voleva creare una band di quattro o cinque ragazze per suonare pop music. L'idea mi e' subito piaciuta" ha raccontato Ahmad Sarmast, fondatore e direttore dell'istituto. "Poco dopo molte altre ragazze hanno voluto aderire al progetto. Cosi', abbiamo iniziato a ragionare sull'ipotesi di creare un'orchestra".
Un fatto rivoluzionario in Afghanistan, secondo il direttore, "non solo perche' i talebani hanno reso impossibile l'esecuzione o anche il semplice ascolto della musica, ma anche perche' le donne all'interno della societa' subiscono una totale repressione". Con Zohra invece, ha sottolineato Sarmast, "si trasmette un messaggio di parita' di genere. E' un simbolo per affermare la liberta' delle donne afghane nel mondo".
Anim a Kabul ha 250 studenti - di cui 100 ragazze - di eta' compresa tra i 12 e i 20 anni. Il 70 per cento proviene da famiglie non agiate o da contesti difficili. C'e' poi l'intenzione di aprire succursali in altre citta', tra cui Herat, Mazar-e Sharif e Jalalabad.
Zohra puo' contare su 20 e o anche 30 elementi. Nel suo repertorio include brani sia di musica tradizionale afghana che classica europea. Tra gli appuntamenti dell'orchestra all'estero figura una performance al Forum economico mondiale di Davos, nel 2017.
(Red/ Dire)